Come competere sul mercato?
6 Giugno 2017
Come si compete, sul mercato, in un momento economico complesso? Le possibilità sono davvero tante. C’è chi, come racconta l’esperto di marketing e vendite Frank Merenda, ogni mattina apre la serranda e attende che i clienti entrino da soli nel negozio. C’è chi resta bello “coperto”, ossia continua a fare quello che ha fatto, perché “la tradizione vince sempre” e “la gente ama quello che faccio”. C’è chi, magari intravedendo la pensione, porta alla “buona morte” il proprio bar o ristorante, calibrando spese e guadagni e cercando di non andare troppo in perdita.
Queste tre modalità, lo capite bene, sono assolutamente perdenti. Il business non si autogenera, deve essere stimolato. E, specie di questi tempi, in cui la competizione è altissima, il locale deve sapersi distingue per offerta, servizio, locale, esperienza di acquisto.
Se innovare si deve, verso quali direzioni occorre guardare? Bisogna rinnovare l’arredamento del locale? Oppure introdurre una buona quantità di nuovi prodotti? O ancora cambiare gli orari?
Tutte le soluzioni sono buone, tranne una: innovare a caso. Dietro a ogni cambiamenti intelligente occorre una strategia pianificata nel millimetro in tempi, modi, fornitori, azioni.
“Ottimo!”… e come si fa? Semplice, basta osservare. Gli altri. Ossia quegli imprenditori che sono cresciuti. Che si sono rimessi in gioco e hanno posto in essere politiche di rinnovamento intelligenti.
“Ma dove si trovano, queste best practice?”. Altrettanto semplice: presso Ristopiù Lombardia. La nostra azienda sta studiando una serie di incontri dedicati proprio alla formazione in ambito gestione della sala, del personale, del locale in generale.
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