MENU

RistopiùNews - Notizie dal mondo della ristorazione a cura di Ristopiù Lombardia SpA

Notizie dal mondo della ristorazione a cura di Ristopiù Lombardia SpA

Apprendimento… cioè?


Donatella Rampado – Davvero conosciamo le parole che usiamo abitualmente? Non credo. Non solo i bambini, ma anche gli adulti spesso non eseguono correttamente un lavoro perché non conoscono il significato corretto di alcune parole comprese nel mansionario (fattura, rid, riba, scheda intervento… inglesismi vari…).

Leggendo il libro “Problemi del lavoro” (Hubbard L.), mi sono accorta di come la mancanza di un mansionario e di una mancata comprensione del proprio ruolo professionale fossero uno dei motivi di una performance scadente. Cominciai così a parlare di “apprendimento” e della necessità che tutta l’organizzazione lo accelerasse per essere capace di affrontare e risolvere i problemi.

E mi accorsi… che velocizzando il tasso di apprendimento, tutta la struttura aveva guadagni concreti.

Qual è la sfida reale? Convincere le aziende: è infatti comune pensare che i problemi non derivino dalla mancanza di conoscenza, ma dal mercato, dalla concorrenza e in alternativa dagli altri! Spesso, per esempio, si incontrano responsabili che credono di sapere già tutto quello c’è da sapere della propria area. Ma allora, se sanno già tutto, è lecito domandarsi: “Perché l’azienda va male? Perché il prodotto o servizio non hanno avuto successo? Perché hanno un turnover così alto? Perché la percentuale dei clienti fidelizzata è così bassa?”.

Il “capo” che non ha le risposte, e che quindi non sa, teme di non essere più riconosciuto come tale, teme la perdita di prestigio e quindi la soluzione più facile non è – come sarebbe logico – apprendere: no! La soluzione, talvolta anche inconscia, è incolpare qualcun altro.

Come si dirige la squadra all’apprendimento?

1) Percezione: significa saper osservare il proprio ambiente. Il proprio mercato di riferimento, la concorrenza e le espressioni paraverbali dei propri clienti. Bisogna essere sensibili e attenti e sapersi calare attivamente nel proprio ambiente.

2) Prevenzione: cosa possiamo fare nel caso accadesse…? Sperare che tutto sarà come dieci anni fa in un mondo sempre in continuo cambiamento è utopistico e fa fallire velocemente.

3) Cambiare: i cambiamenti sociali influiscono, possono creare nuove opportunità o toglierle. Ogni cambiamento porta con sè delle opportunità, se le si vogliono cogliere!

Questo il mio pensiero finale: più riusciamo a immaginare il futuro della nostra attività, più aperti e ricettivi saremo ai segnali del mondo esterno.

Se l’apprendimento comincia dalla percezione e dalla osservazione, non avremo problemi a condurre la nostra attività in momenti di difficoltà, perché vivremo la situazione problematica come un’opportunità di apprendimento.

 

 

http://www.selfbrand.it/ 

http://www.donatellarampado.com/

 

 

Tags: , ,

Lascia un commento

In evidenza

Nuove posizioni aperte in azienda!

Ristopiù Lombardia SpA Società Benefit a Socio Unico ricerca: Addetto/A operatore telefonico

STIAMO CERCANDO nr. 2 OPERATRICI / OPERATORI TELEFONICI ESPERTI IN:

– SVILUPPO FATTURATO CLIENTI VIP

[…]

Leggi di più ››

News

Pistacchio Gold

Si può elevare l’experience della colazione sino a portarla al massimo possibile? Quasi come se fosse ricoperta… d’oro? Sì, si può, e l’oro non è un modo di dire! I nostri chef ti suggeriscono questo abbellimento prezioso del nuovo croissant rigato,

[…]

La storia dell’aperitivo che non ti aspetti

La storia dell’aperitivo che non ti aspetti è quella che ha per protagonisti dei finger food che non ti aspetti. Scommettiamo che siamo in grado, magicamente, di indovinare cosa porterai in tavola con lo spritz?

[…]

È tempo di parlare di succhi e smoothies

Hai un bar? Allora non puoi non conoscere la differenza tra prodotti analoghi ma ben diversi tra loro. Ne va della tua reputazione!

Con l’avvicinarsi della bella stagione puoi “riaprire” il menù a succhi e smoothies in quantità,

[…]

Aprile, primo o secondo stellato?

Ad aprile, se hai un ristorante, puoi scegliere: il tuo menù sarà a tre o cinque stelle? Sarà nuovo o sempre il solito? Sarà primaverile o quattrostagioni?

Dipende da te,

[…]

Come va la tua proposta di ittico?

A sentir parlare di prodotti ittici per il ristorante o il bar, molti imprenditori scappano:

-hanno paura che il cliente non apprezzi

-non sanno bene se fidarsi o meno della catena del freddo dei fornitori

-oltre alle classiche ricette trite e ritrite… non hanno fantasia culinaria da mettere in pista

E così… un bel pezzo di fatturato se ne va.

[…]

Idee vegan per la pausa pranzo primaverile

Sai che le proposte vegane per la pausa pranzo, se ben inserite nel menù, saranno apprezzate anche dal cliente che non ha scelto quel tipo di alimentazione. Il motivo?

-Sono nutrizionalmente complete.

[…]

Come stanno andando i tuoi Social?

Se sei un ristoratore o un imprenditore del bar sicuramente hai attivato la tua pagina Social, su Facebook e Instagram.

Per capire se la tua attività sul web sta funzionando,

[…]

Pistacchio Gold

Per cosa vanno matti i clienti in questo momento? Per i super croissant farciti riccamente! E sono ancor più contenti se il croissant in questione ha qualcosa di speciale! Con questa ricetta tieni assieme tutti questi desideri!

[…]

Risto Quality Card, solo vantaggi tangibili

Tutti parlano di carta fedeltà, dal benzinaio, al supermercato, addirittura alla banca o al circolo del tennis.

Tu però lavori in un mercato ben specifico, che ha le sue regole.

[…]

Leggi di più ››