Tu sei cino-giappo? E sei felice?
5 Settembre 2018
Giuseppe Arditi – Ci sono il cino e il giappo. Il fusion. L’afro-brasiliano. Il tradizional-moderno. Il ristorante della nonna-nipote. Il pub-drink-bar-lounge. Il carne-pesce-vegano. Il breakfast-bruch-dinner.
C’è tutto, c’è troppo.
Quindi c’è niente, alla fine.
Stringi stringi, cosa rimane nella testa del tuo cliente, se il posizionamento del tuo locale non è limpido, chiaro e cristallino? Poco pochissimo.
A Milano, nei vari quartieri della “movida”, locali di questo genere provano a catturare i giovani e gli hipster, che sono – questo sì che è il vero trend da tenere sotto controllo – alla ricerca di novità per quanto riguarda musica, cibo, esperienze sensoriali e alcoliche.
Ottenere un risultato perfetto dai “mix” è complicatissimo, quasi impossibile, per diversi motivi.
Primo: bisognerebbe essere iper-specializzati in ogni genere di cibo-bevanda che si propone.
Secondo: bisognerebbe trovare comunque un fil rouge capace di legare insieme i vari segmenti di proposta (il che significa anche le diverse culture a cui quei cibi fanno riferimento).
Terzo: bisognerebbe avere fornitori capaci di seguire le “giravolte” dei prodotti (pesce fresco, pesce crudo? Seitan? Germogli di soia? Carne di cinghiale?).
Ti parlo per esperienza personale: in merito al punto Tre puoi stare sereno. Un fornitore come Ristopiù non ha problemi a seguirti nelle tue mille declinazioni. Oggi vuoi festeggiare la Sicilia? Pronti i prodotti adeguati. Domani la Francia o il Belgio? Idem, no problem.
Ostico è gestire i punti Uno e Due, che comporterebbero chef preparati, location armonizzate con lo stile etno-alimentare stabilito.
Vuoi un consiglio?
Come in tutti gli ambiti della vita. Scegli: il meglio, il top. La strada e la filosofia di servizio e di offerta che più ti rappresenta, poi approfondiscila e diventa il suo più forte sostenitore.
La sfida che puoi vincere è quella di inventare, creare, approfondire proposte innovative di ogni genere, a patto però che siano realmente di qualità.
Il consumatore è pronto a seguirti, perché desidera sperimentare, è curioso, vuole sapere tutto del cibo e della tradizione gastronomica correlata. Però non ammette tentennamenti, per cui non puoi inventarti “locale argentino” se la tua carne proviene dal Piemonte e al massimo hai visitato lo stand di quel Paese a Expo, nel 2015.
Vorresti nuove idee perché senti che è arrivato il momento di proporre qualcosa di diverso?
Immagini un futuro creativo, hai un sogno nel cassetto per trasformare il tuo locale in un punto di richiamo per clienti di tutta la città? Chiama uno dei nostri specialist (Service Center, numero verde 800078844). Lui arriverà, studierà il locale insieme a te e aggiungerà, alla tua idea, un pizzico di “fattibilità”. Tutto prenderà forma e il tuo successo inizierà a crescere. Non nel 2019… subito!
A presto e buon business da Jo