
Dicono di noi: la parola a Lambweston
26 Gennaio 2018
A colloquio con Federica Cuscino, referente italiana dell’azienda
“Non chiamatele patatine!” ed è proprio vero. Ci troviamo ad esplorare il mondo di Lambweston, azienda americana molto attenta all’etica, all’innovazione e alla qualità.
Dacci un breve spaccato dell’azienda…
La Lambweston è un’azienda leader in tutto il mondo di prodotti surgelati a base di patate, nata in America dal Mr. Lamb che per primo inventò il coltello ad acqua chiamato “water knife”, da usare per tagliare le patate con una tecnica da lui brevettata. La nostra casa madre è in Europa, precisamente in Olanda, e nasce dall’unione tra Lamb e la famiglia Mayer (olandese). Noi dall’Italia, presenti sul mercato da una decina d’anni, facciamo base in Olanda, quindi qui non siamo così famosi, per esempio siamo sicuramente meno noti rispetto alla McCain.
Siete presenti nella grande distribuzione?
Non siamo presenti nella grande distribuzione perchè abbiamo fatto una scelta selettiva e siamo solo nel canale del food service: serviamo solo i grossisti cercando di dare qualità e differenziazione per essere sempre al passo con i tempi. Abbiamo un settore marketing che si occupa dello studio dei trend più importanti nell’ambito della ristorazione e cerchiamo sempre di dare delle risposte al mercato in linea con questi andamenti. I nostri prodotti hanno un aspetto molto artigianale, casalingo direi, abbiamo puntato su un prodotto che fosse il “meno industriale possibile” abbinandolo a qualità, innovazione e attenzione al mercato. La collaborazione con Ristopiù Lombardia è recentissima. Nasce infatti all’inizio del 2017, anche se li conoscevamo già in precedenza, perché acquistavano direttamente i nostri prodotti dal distributore tedesco.
Praticamente ci siamo “corteggiati” per un po’ e poi finalmente ci siamo uniti, perché abbiamo in comune gli stessi valori e l’attenzione per quelli che sono i trend del mercato, ed entrambi vantiamo un posizionamento attestato su alti livelli. Questo significa per noi serietà: affidarci a un distributore che permetta di mantenere quella che è la nostra concezione del prodotto, che deve essere venduto con una determinata politica di prezzo per differenziarsi dagli altri.
Federica, da quanto sei in azienda?
Io da quasi 2 anni. Mi piace moltissimo questa occupazione e stimo l’azienda in cui lavoro, che è molto dinamica e attenta a tutto quello riguarda l’innovazione. Non è mai statica: noi cambiamo giorno dopo giorno. Inoltre, la collaborazione con Ristopiù Lombardia è davvero sinergica perché siamo molto simili, abbiamo entrambi un’ottica di forte dinamismo e anche loro, proprio come noi, sprizzano energia da tutti i pori!
Foto tratta da: www.lambweston.eu