
Contingentare gli orari? Sbagliato!
10 Ottobre 2023
Qual è la cosa più fastidiosa al mondo, per il tuo cliente? Pranzare guardando l’orologio, sapendo che dopo un tot di tempo gli chiederai di alzarsi, pagare e andarsene. Caro imprenditore, contingentare gli orari è sempre e comunque sbagliato!
La ristorazione, lo sai, non è solo questione di cibo. È un’esperienza dovrebbe avvenire senza fretta, permettendo ai clienti di assaporare, discutere e vivere ogni momento del pasto, fosse anche l’ora a disposizione in pausa pranzo! Imponendo limiti di tempo, non solo stai creando una situazione stressante per i clienti, ma stai anche limitando il potenziale della loro esperienza culinaria.
Quando costringi i tuoi clienti a rispettare un orario prestabilito per la loro permanenza, stai involontariamente comunicando una certa fretta, che può trasmettere l’idea di un servizio volto più all’efficienza che alla qualità dell’esperienza. Questo non solo può diminuire la capacità di attrattiva del locale, ma può anche influenzare negativamente il passaparola, un veicolo potentissimo nel mondo della ristorazione.
Inoltre, i clienti, sentendosi controllati dal tempo, potrebbero essere meno inclini a esplorare il tuo menu, a provare nuovi piatti o a concedersi quel dessert extra o quel secondo bicchiere di vino che avrebbero scelto se avessero avuto più tempo a disposizione. Tradotto: meno upselling e quindi, potenzialmente, minori guadagni per il tuo business.
E poi ci sono i collaboratori. Quando il servizio deve essere eseguito con rapidità e precisione cronometrica per garantire la rotazione dei tavoli, il personale può iniziare a sentire lo stress e la pressione, che potrebbero tradursi in un calo del morale e, a lungo termine, in un turnover più elevato, due aspetti che sappiamo essere criticamente dannosi nel settore della ristorazione.
Soluzioni? Come si abbinano rotazione gentile dei tavoli e fatturato?
Considera, ad esempio, turni più flessibili per il tuo staff, assicurandoti che ci sia sempre un numero adeguato di personale disponibile per gestire i picchi di affluenza. Oppure, analizza i dati relativi agli orari di punta del tuo ristorante e valuta se esistano modi per distribuire più uniformemente l’affluenza durante l’arco della giornata o della settimana, magari attraverso speciali offerte o eventi.
Riconsidera, con il supporto del nostro consulente, il layout del locale e del menù in modo da massimizzare l’efficienza senza sacrificare la qualità del servizio. E, fondamentale, comunica chiaramente con i tuoi clienti. Spiega loro che il tuo obiettivo è di offrire un’esperienza culinaria impareggiabile, nella quale possono prendersi tutto il tempo di cui hanno bisogno per godere della loro visita.
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