Sei pronto a superare la Caprese?
18 Luglio 2018
Giuseppe Arditi – Combattiamo! Nel senso: resistiamo!
A cosa? All’abitudine, alla noia, alla voglia di proporre sempre lo stesso piatto forte nel periodo estivo.
Lo so che la tua mozzarella viene ogni mattina dalla Puglia.
Lo so che i tuoi pomodori dolci e succosi al punto giusto sono perfetti sono talmente buoni che “nessuno se li sogna, se va a comperare al supermercato”.
Ma la Caprese non può essere l’unico tuo piatto dell’estate. Così come il prosciutto e melone. O L’insalata di riso, di cui, guarda caso, nessuno parla più.
Io non ce l’ho con la Caprese, ci mancherebbe, è un piatto sano, fresco, calorico al punto giusto, gustoso e appagante anche per la vista. Dico solo che possiamo, tutti, far evolvere la nostra offerta, per rendere stuzzicante la pausa pranzo di un cliente che magari è costretto a lavorare e vorrebbe distrarsi con un piatto sfizioso (del tipo: “Mi tocca stare qua, almeno mangio qualcosa di buono”).
Hai mai pensato a leggere variazioni gourmet sul tema “pausa pranzo veloce e rinfrescante”?
Ecco qualche idea che personalmente mi piacerebbe trovare in un bar ben fornito:
-del buon roastbeef. Ma non “normale”. Lo vorrei di black angus, in modo che fosse morbido e gustoso, condito con quel giusto quantitativo di olio extravergine italiano. Un’estasi per il palato
-un panino imbottito, in cui il pane sia per esempio alla zucca. Bello colorato, con i semini a mo’ di guarnizione. Finalmente fantasia, abbasso la solita ciabattina
-un dolce monoporzione per non appesantire lo stomaco prima di tornare al lavoro. Per esempio un classico, come il tartufo, ma non con il solito ripieno, bensì con ripieno all’amarena
-un’alternativa al caffè che sia ugualmente buona ma fresca, come la crema di caffè
Come vedi, non ti sto parlando di una rivoluzione gastronomica da attuare entro 10 giorni.
Ti sto parlando di tante piccole attenzioni nel segno del
-Colore
– della Creatività
Questi sono due elementi che di sicuro hai già “in tasca”. Che non richiedono particolari investimenti economici. Occorrono solo desiderio di smuovere un po’ le acque e di portare sorrisi.
Moltissime persone sottovalutano il periodo estivo, puntando tutto sul rientro dalle ferie.
Attenzione: ti consiglio di non commettere questo errore.
È vero che molti tuoi clienti in estate non ci sono.
Ma è anche vero che quelli che restano in città devono pur sempre essere serviti e riveriti.
Ed è pur vero che coloro che tornano dalle ferie, a settembre hanno poco budget e devono pensare a spese per la scuola, la palestra, ecc. per questo motivo piatti magari nuovi e leggermente più costosi diventano “ostici” per il portafoglio.
Anche le innovazioni devono essere studiate con il giusto grado di strategia temporale.
Quindi, ricapitolando: ciao Caprese. Oppure: benvenuta nuovamente, Caprese con i pomodorini secchi e la burrata con crema di olive e grissini al formaggio…
Ps tutti i piatti di cui ti ho parlato fanno parte dell’offerta Ristopiù.Provali tutti cliccando sul sito www.ristopiulombardia.it, e senza paura, da noi vale la clausola Soddisfatti o Rimborsati.