Ristopiù presente alla Giornata Nazionale delle persone con Sindrome di Down
9 Ottobre 2018
Il 14 ottobre si terrà la Giornata nazionale delle persone con Sindrome di Down. Un’occasione importante per conoscere le problematiche che riguardano i soggetti affetti da questa condizione, sostenere i progetti, imparare a includere.
La cultura della diversità – finalmente! – non è più relegate alle associazioni di volontariato o alle famiglie con figli con Sindrome di Down. Essere inclusivi significa, oggi, accendere il potenziale dei bambini, a partire dalla scuola, luogo in cui possono trovare la loro dimensione e diventare protagonisti del percorso educativo. E poi mantenerlo acceso anche nel mondo del lavoro.
La Giornata verrà celebrata in 200 piazze italiane. “Cuore dolce” dell’evento sarà un messaggio di cioccolato, che verrà distribuito a chi lo vorrà in cambio di un piccolo contributo.
Ristopiù sarà presente, con il suo Chef Ruggero De Lazzari, a Monza, in Piazza Carrobiolo, all’appuntamento organizzato dall’Associazione Capirsi Down Monza onlus.
Durante la giornata, dalle 14 alle 18, sarà allestito il banchetto informativo e sarà possibile ritirare il messaggio di cioccolato. Alle 15 sono previsti intrattenimenti per bambini e ragazzi.
“Teniamo tantissimo – commenta il Presidente di Ristopiù Lombardia, Giuseppe Arditi– al tema dell’inclusione, che riguarda tutte le fasce deboli della popolazione, dalle persone con disabilità, agli stranieri, agli anziani, ai giovani. Il sostegno alle iniziative che si svolgono sul territorio è naturale, perché solo in questo modo – con il contributo di tutti, aziende, famiglie, enti, amministrazioni locali – si possono ottenere risultati e raggiungere obiettivi anche ambiziosi”.
Come precisato dalla rivista Quotidiano Sanità, “Stando ai dati, in Italia 1 bambino ogni 1.200 nati è affetto da Sindrome di Down. La stima è di circa 500 nascite all’anno per un totale quindi di 38.000 persone nel nostro Paese. E secondo l’associazione italiana delle persone Down, a oggi, in Italia, solo il 13% di loro ha un lavoro e un contratto regolare”. Come si può notare, il tema dell’inclusione è davvero stringente. E non può essere rimandato a data da destinarsi. Partecipare alla Giornata significa anche dare il proprio contributo in termini di vicinanza e sostegno alla causa.
#GNPD2018