La città? Non piace più
21 Ottobre 2022
La grande città, caotica e rumorosa, non piace più.
Il tuo bar è proprio in un contesto del genere? Povero te, sei destinato a fallire…
No, non è vero. Stiamo scherzando.
Però attenzione, qualcosa è cambiato realmente, nel modo di percepire divertimento, convivio, folla e così via, nel post pandemia. Secondo una ricerca condotta da BVA Doxa insieme a Kozel, marchio brassicolo di Birra Peroni, la socialità è stata sì ritrovata, ma in modo del tutto nuovo, più intimo, meno “metropolitano”.
Ecco qualche esempio:
-le città sono vivibili se percepite a misura d’uomo
-a crescere sono sentimenti come la voglia di sentirsi parte del gruppo, di partecipare alle iniziative, di avere in comune luoghi e ambienti dove ritrovarsi, dopo essere stati tanto tempo tutti divisi
-in sostanza, la città si trasforma in un insieme di tanti villaggi
-fortissimo è il legame con famiglia e amici, con i quali si condividono momenti percepiti sempre importanti
-anche appartenere a gruppi fa sentire bene e aumenta il sentimento di partecipazione comunitaria
Quindi, ricapitolando, se il tuo locale si trova in centro città, non lo devi radere al suolo, bensì lo devi trasformare in un piccolo luogo di comunità, nel centro del quartiere. Le persone devono sentire tra le tue mura il massimo dell’accoglienza: siccome non hanno proprio voglia di spostarsi, dato che amano la zona in cui sono, tu sei il posto ideale in cui essere felici.
Come vedi questo è un ottimo punto di partenza per attivare anche iniziative collaterali come cene di degustazione, iniziative solidali, tombole, gare canore.
Cosa funziona? Tutto ciò che raccoglie, unisce e rende felici.
Ovviamente la convivialità va accompagnata dalla giusta offerta di qualità di food and beverage. Come ottimizzarla? Consultando le nostre Locandine del mese, che trovi su www.ristopiulombardia.it e chiedendo un supporto al nostro consulente. Clicca qui per richiedere una visita.