MENU

RistopiùNews - Notizie dal mondo della ristorazione a cura di Ristopiù Lombardia SpA

Notizie dal mondo della ristorazione a cura di Ristopiù Lombardia SpA

Di brioche bollenti ed export


Cos’hanno in comune brioche servite bollenti da un incauto barista e l’esportazione italiana di cibo? All’apparenza nulla, in realtà tantissimo: sono entrambi casi di inefficienza, dovuta ovviamente a diverse motivazioni. Da una parte c’è il locale collocato in un certo quartiere, in una città piccola o media o grande italiana (un ambito ristretto, a confronto dell’intera esportazione del Paese). Però, anche in questo piccolo ambiente, capita che una scelta sbagliata, avventata, o poco precisa possa causare importanti guai. Sfornare una brioche, servirla ancora bollente al cliente, con il rischio che si ustioni la lingua e le papille, è un errore da non commettere. Non importano le motivazioni sottostanti (la fretta, una domanda di prodotto troppo alta e improvvisa), ma il risultato: cliente infastidito e praticamente perso.

Ora cambiamo prospettiva: allarghiamola a dismisura, fino a comprendere tutte le aziende italiane del settore alimentare predisposte all’esportazione. Ebbene, pare, secondo dati di UniCredit, che non siano stati posti ancora in essere i giusti strumenti per guardare con efficacia ai mercati emergenti, ossia agli unici in grado di vantare una buona capacità di spesa, dunque di acquistare i prodotti del Made in Italy. Secondo UniCredit, l’economia cinese tra cinque anni varrà 60 miliardi di dollari; anche india, Indonesia e Thailandia saranno buoni importatori. Peccato che gli italiani non siano in grado di penetrare in modo corretto in questi mercati: se si pensa alla sola Cina, il valore del nostro export è pari all’1,3% (è pari al 6% in Francia). Quindi, praticamente, le aziende italiane, giocando con le metafore, sfornano buonissime brioche bollenti, le lasciano riposare, le depongono su un bellissimo piatto da portata e poi le nascondono nella credenza. Dunque tutto questo sforzo alla fine non serve a nulla, anzi, non fa che peggiorare la situazione, considerato che il mercato nostrano è assai asfittico e non offre opportunità di crescita.

Come si può invertire il trend? Per esempio iniziando a fare bene il proprio lavoro, il che significa, lato barista, puntare sulla qualità e non commettere errori devastanti. Lato imprese, da una parte fare sistema, dall’altra farsi supportare da quelle realtà capaci di unire i diversi intenti del singolo e di aiutare in tutte quelle pratiche che possono agevolare lo sbarco in Cina (dalla lingua, alle normative sui cibi, sulla conservazione, alla promozione e al marketing legati al marchio Italia). Ce la faremo sicuramente, importante però è iniziare.

 

Tags: , , , , , , , ,

Lascia un commento

In evidenza

Si avvicina RistorExpo: noi già super-operativi

Ristopiù Lombardia ha deciso anche quest’anno di vivere da protagonista RistoExpo, perché sa che in un mercato sempre più teso, avere visibilità non basta: serve performance, serve networking, serve un passo avanti rispetto a chi ancora replica solo il “ci siamo anche noi”.

[…]

Leggi di più ››

News

Il magazine che ogni imprenditore deve leggere prima delle feste

Dicembre, lo dicono i numeri, è il mese in cui ogni scelta vale doppio.

Ottimo, allora la lettura del magazine RistopiùNews di cui puoi richiedere copia omaggio qui diventa un vantaggio competitivo immediato: dentro queste pagine trovi esattamente gli strumenti che ti servono per affrontare l’altissima stagione con lucidità,

[…]

Trasforma il mese in profitto con l’aperitivo perfetto

Se ti muovi con intelligenza da oggi sino al 10 gennaio, l’aperitivo può diventare la fascia oraria più redditizia del tuo locale, soprattutto se usi gli strumenti e i prodotti in promozione proposti da Ristopiù Lombardia.

[…]

Croissant di dicembre: le occasioni che aumentano vendite e clienti

Ma che bontà ma che bontà… il croissant che nelle settimane che ci accompagnano al Natale diventa un perfetto strumento di vendita! Come? Facile:

-seleziona le inedite proposte in promozione che trovi sulla Locandina Top 100 di Ristopiù Lombardia – chiedila su www.ristopiulombardia.it – come il maritozzo,

[…]

Il secondo prenatalizio che diventa fatturato puro

Nella Locandina TOP100 Dicembre di Ristopiù Lombardia, che puoi richiedere su www.ristopiulombardia.it, spicca un prodotto che puoi tranquillamente “vestire” in versione natalizia da qui a fine mese: è il pollo grigliato “Fire Roasted Chik’n Steak” Salomon.

[…]

Insalata tiepida di tacchino, pere caramellate e noci al balsamico

Proponi questa ricetta come “Piatto Speciale di Dicembre” con un prezzo superiore rispetto a un’insalata standard, mantenendo un food cost molto gestibile.

Trovi tutti gli ingredienti necessari sul catalogo generale riservato agli imprenditori horeca www.ristopiulombardia.it

Ingredienti per 1 porzione

120 g di petto di tacchino a fettine sottili

1 pera Williams piccola

1 cucchiaino di zucchero di canna

1 manciata di radicchio trevigiano tagliato finemente

1 manciata di rucola

6–7 noci sgusciate

1 cucchiaio di aceto balsamico

1 cucchiaio di olio extravergine

Sale fino

Pepe nero

Scorza di arancia (facoltativa,

[…]

Spezie e aperitivi prenatalizi ed ecco che aumenta lo scontrino medio

In queste settimane che precedono il Natale il cliente entra nel tuo bar con un’aspettativa precisa: ritrovare calore, atmosfera, qualcosa che lo porti fuori dalla routine. Tu hai un vantaggio enorme che molti bar che non seguono RistopiuNews non stanno usando: le spezie,

[…]

Il rito del vino caldo: l’aperitivo diventa un’esperienza che conquista

Se vuoi che l’aperitivo del tuo locale esca davvero dalla massa, devi introdurre un gesto che scalda e cattura l’attenzione. Il vino caldo fa esattamente questo: crea un’atmosfera che invita il cliente a fermarsi,

[…]

Dalla Brianza un segnale all’horeca: resisti per migliorare

Nel 2025 il settore horeca della Brianza attraversa una fase di rallentamento dei volumi, in linea con il trend nazionale. Le uscite fuori casa diminuiscono, mentre lo scontrino medio cresce,

[…]

Aperitivo: se ti sta crollando, non è colpa del mercato. È colpa del metodo (che devi cambiare subito)

Se il tuo aperitivo è in stallo, se non attiri più nuova clientela e se i cocktail che proponi sono gli stessi da vent’anni, non stai vivendo una “fase”. Stai perdendo margine.

[…]

Leggi di più ››