Sal De Riso, ogni panettone una dolcezza da scoprire
4 Dicembre 2018
La diatriba sul panettone “del nord” o “del sud” è pari solo a quella tra il partito dei panettoni e quello dei pandori.
Tutti sanno che il panettone nasce a Milano. E sin qui: si va tutti d’accordo.
Anno dopo anno, decennio dopo decennio, però, i pasticceri del sud Italia non sono restati con le mani in mano, e hanno iniziato a lavorare sulla ricetta del panettone classico personalizzandola a seconda dell’estro e delle materie prime che avevano e hanno a disposizione.
Oggi non stupisce più che tra i migliori panettoni artigianali 2017 vi fossero prodotti di maestri pasticceri di Siracusa, Eboli, Pompei, otre che di Bergamo, Milano o Cantù.
Non è questione di globalizzazione, ma di competenze.
E le competenze messe in campo da Sal De Riso, con i suoi panettoni della costiera amalfitana, raccontano proprio i profumi e i sapori di quella terra.
Ogni anno De Riso, quando è la giusta stagione, acquista e prepara e mette a magazzino tutti i frutti che poi diventeranno o canditi, o ingredienti del ripieno. Ecco perché i suoi panettoni restano unici e speciali.
Il suo panettone Limoncello, per esempio, è farcito con crema al limoncello e buccia di limone “Costa d’Amalfi” Igp, mentre il Sottobosco è farcito con frutti di bosco e crema profumata al rosmarino. Ogni prodotto ha la sua specificità e “pesca” i migliori ingredienti, oltre che in Campania, in giro per il mondo, là dove vi sono le eccellenze. È il caso del panettone Nuvola, con gocce di cioccolato bianco e vaniglia delle isole Bourbon. O del Piemontese, farcito con uvetta australiana profumata al Moscato e glassa alle nocciole.
Le migliori referenze a firma De Riso sono già da adesso disponibili sul Catalogo Generale www.ristopiulombardia.it. È sufficiente inserire la parola “panettone” sul motore di ricerca e vedere comparire tutti i prodotti, con fotografica e scheda dettagliata.