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RistopiùNews - Notizie dal mondo della ristorazione a cura di Ristopiù Lombardia SpA

Notizie dal mondo della ristorazione a cura di Ristopiù Lombardia SpA

Con la call to action si “rapisce” il cliente


 

Giuseppe Arditi – La call to action è, letteralmente, la chiamata all’azione, ossia quell’insieme di attività, soluzioni, idee, strategie che sono capaci di:

-catturare il cliente

-incuriosirlo

-farlo acquistare

-farlo ritornare

Quante se ne possono usare?

Tantissime.

Con quale logica?

Quella della qualità e del servizio.

Come spiego bene in uno dei tanti miei video che trovi sia su https://www.facebook.com/ristopiulombardia/che sul canale Ristopiù Lombardia di Youtube, puoi procedere, per una call to action efficace, muovendoti su più fronti.

-Innanzitutto metti in evidenza i tuoi prodotti, non tenerli chiusi in magazzino, in modo che il cliente sia invogliato dalla vista ad assaggiare- comperare

-Rendi ben visibile il tuo locale partendo dall’esterno, con locandine, cartellonistica adeguata, insegne luminose, menù aggiornato

-Lascia sempre il menù sul tavolo, in modo che il cliente possa sbirciare, leggere i piatti, prendere confidenza con il posto e la tua offerta

Questa attività va ripetuta sempre, con costanza, metodo, ogni giorno. Non una volta ogni tanto, quando ti accorgi che ti è avanzato del prosciutto e te ne vuoi liberare organizzando un aperitivo a base di stuzzichini salati.

Occorre una strategia di ampio respiro.

Sei pronto a innovare?

Se questi suggerimenti sono stati utili, e ne vuoi sapere di più, ti suggerisco di volare sul mio blog www.giuseppearditi.com, dove più volte a settimana tratto, in maniera molto più diffusa, i temi cari agli imprenditori dell’Horeca. Ti aspetto!

 

 

 

 

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