Ristopiù Lombardia torna nuovamente a dedicarsi al mondo femminile e lo fa con un impegno forte proprio in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne 2024.

Il 18 novembre la sede dell’azienda – Via Monte Tre Croci 5 a Varedo – aprirà i battenti per ospitare, nella sua Sala delle Vittorie, il Corso di Difesa Personale, aperto la mattina a collaboratrici e familiari, e il pomeriggio, dalle 15 alle 17, alla comunità territoriale e alle clienti.

Il corso sarà tenuto dal gruppo “Nippon Kempo Eracle” specializzato in arti marziali giapponesi ed ha il patrocinio del Comune di Varedo.

L’appuntamento è atteso e sempre più rilevante: le donne, di ogni età, richiedono con forza non solo ambienti e territori nei quali sia possibile muoversi in tranquillità, ma anche di padroneggiare metodi e sistemi per eventualmente affrontare delle difficoltà impreviste ed evitare per quanto possibile di subire violenze o maltrattamenti, si trattasse anche di un borseggio.

Ristopiù Lombardia, guidata dall’imprenditore Giuseppe Arditi, nel suo percorso evolutivo in ottica Corporate Social Responsibility, ha mantenuto un focus costante su questo tema e sul tema del benessere femminile in generale. A testimoniarlo sono il brand RistoDonna che patrocina questo Corso e soprattutto la recente attivazione del percorso per la Certificazione di Parità di Genere secondo la Uni/PdR 125: 2022. “L’azienda -spiega il Presidente- vede donne di ogni età ricoprire con successo ruoli apicali: desidero che il principio delle pari opportunità sia ben vivo e vibrante ogni giorno nei nostri uffici. E se abbiamo modo, con questo Corso e altre iniziative di egual genere, di allargare questa sensibilità anche fuori dai nostri muri, sono doppiamente orgoglioso”.

Partecipare al Corso di Difesa Personale non richiede alcun investimento, è però necessario registrarsi cliccando qui.  

Per saperne di più…

I numeri del fenomeno (fonte: Salute.gov.it)

-Nel mondo la violenza contro le donne interessa 1 donna su 3

-In Italia i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner.

-Il  Report “Violenza sulle donne” del Servizio analisi criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale, aggiornato all’8 marzo 2024, evidenzia che nel 2023 le vittime di violenza sessuale sono state 6.062, di cui il 91% donne.

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