Sai raccontare (bene) le tue novità?
15 Settembre 2025
Ci sono imprenditori che lavorano alla perfezione, dalla mattina a quando abbassano la serranda.
Bar pulito, offerta precisa di croissanterie, pause pranzo piene, cocktail top.
La loro presenza sui Social, però, non è all’altezza della reputazione che riescono a vantare nel concreto, ovvero nel mondo fisico.
Considerando che:
-tutti hanno un profilo Social e spingono col passaparola
-sui Social il bar vive e aiuta a genera traffico anche in quello reale
se anche tu sei tra quelli che trascurano la dimensione digital… ti invitiamo a porre rimedio a questa piccola criticità appena possibile. Prima che diventi gigante, anzi di più, un bubbone.
Anche se sei da solo ad aggiornare le tue pagine, non ti scoraggiare: puoi fare bene in poche mosse, che i nostri specialist del marketing di seguito ti suggeriscono:
Cura visiva pari a quella del locale
La prima regola è che le immagini devono avere lo stesso standard di raffinatezza dei tuoi piatti e drink. Niente scatti frettolosi: luci curate, ambientazioni coerenti, dettagli valorizzati. Un cocktail non si fotografa solo come bicchiere, ma come momento d’esperienza: la mise en place, la texture del ghiaccio, la luce che si riflette sul liquido. Non puoi farlo tutti i giorni? Non importa. Decidi tu la frequenza, basta che venga fuori un buon lavoro.
Storytelling coerente
Se al banco curi ingredienti, tecnica e servizio, sui Social devi raccontare questo valore invisibile ma assolutamente esistente. Brevi video delle preparazioni, focus sugli ingredienti selezionati, spiegazioni sulla scelta delle materie prime: non svelare tutto, ma comunica perché il tuo drink o la tua colazione non sono uguali a quelli di un bar qualsiasi.
Sempre la stessa qualità
Un bar di qualità non può avere un feed incoerente o disordinato. È meglio pubblicare meno, ma con regolarità, mantenendo un’identità visiva uniforme: palette colori, stile di scrittura, tono di voce.
Il cliente al centro
Mostra clienti che vivono l’aperitivo, che sorridono davanti a un piatto ben impiattato, o che fotografano un cappuccino d’autore. Chiedi il permesso per la pubblicazione e fa’ in modo che loro siano orgogliosi del tuo interessamento.
Valorizza il “dietro le quinte”
Uno degli aspetti più potenti per comunicare qualità è mostrare la cura invisibile: la preparazione del banco, la selezione delle erbe aromatiche, la cura degli strumenti, il gesto preciso del bartender. Sfrutta questi aspetti, li hai già sotto mano…
Linguaggio e tono
No a slogan banali o a un linguaggio troppo promozionale, sempre fastidioso. Usa un tono elegante, diretto, informativo: spiega, racconta, accompagna. Se il tuo bar è premium, anche il modo in cui scrivi deve esserlo.
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